LOCALITA'

New York
Città dai mille colori, dalle luci policromate sempre accese, dominata dalla frenesia dei suoi abitanti in un continuo via vai lungo le strade della grande Mela, è il punto di partenza dei turisti alla scoperta dell’universo statunitense e dalla fine dell’Ottocento accoglie i suoi ospiti con il sorriso di una “bella signora”, la “Statua della Libertà”, che è anche il simbolo della città, inaugurata nel 1886.
Sull’omonima baia si affaccia una metropoli cosmopolita e multirazziale, dove i grattacieli dell’industria e della finanza si contrappongono alle case in mattoni dei quartieri etnici e delle capitali di musica e spettacolo. Dopo i tragici fatti dell’undici settembre ed il crollo delle Twin Towers, è l’Empire State Building con i suoi 102 piani a dominare la skyline della città e dal suo osservatorio si gode uno straordinario panorama, il migliore della città. Andando a New York non si può non visitare Times Square,soprattutto la sera dominata da un’esplosione di luci a neon, il Rockfeller Center ma soprattutto la Fifth Avenue con i suoi innumerevoli negozi, mecca dello shopping di lusso, la Madison Avenue e i grandi Magazzini di Macy’s, Barneys e Bloomingdales’,vero top per gli amanti dello shopping e per i fashion addicted!!!
Il polmone verde della città è Central Park che i newyorkesi frequentano per il jogging, le passeggiate e le tante esibizioni di musica dal vivo o per una semplice rilassante passeggiata, mentre il cuore sportivo di New York batte sia negli stadi del baseball e del football che nell’attrezzatissimo Madison Square Garden, sede dei principali eventi della stagione. L’offerta culturale della città è notevole sia dal punto di vista espositivo - si ricordino il Moma, il Guggenheim Museum, il Metropolitan e tanti altri musei - che per le produzioni musicali e teatrali, la cui “capitale” è Brodway, dove ogni sera si può assistere a un musical diverso.
Meritano una visita anche gli altri quartieri come le pittoresche Little Italy e Chinatown oppure le giovanili Soho e Tribeca e ancora il Greenwich Village. Da non dimenticare il bellissimo ponte di Brooklyn, progettato nel 1867 e terminato da August Roebling nel 1883,è uno dei luoghi più mitici e prestigiosi di New York, lungo quasi 2 km e percorribile a piedi o in bicicletta offre un sensazionale panorama di Manhattan e soprattutto suggestivo la sera quando il ponte è illuminato.
Washington
Capitale degli Stati Uniti ma soprattutto la città che raccoglie la vera storia dell’America, da quella politica a militare a culturale e sociale, con i suoi meravigliosi edifici risalenti al XIX secolo e di suoi lunghi viali alberati.
Nella Casa Bianca si può identificare il fulcro del potere statunitense e in misura non inferiore, l'asse attorno al quale ruotano le più importanti decisioni economiche e politiche a livello mondiale. La sua costruzione fu approvata ed iniziata nel 1792 su progetto di un architetto di origine irlandese, James Hoban. L'edificio venne ultimato nel 1800.
Oggi i principali simboli del potere che sono parzialmente aperti al pubblico; si può infatti accedere al Campidoglio - sede del Senato e della Camera dei Rappresentanti - e ad alcune sale della Casa Bianca. Washington ospita inoltre la libreria più grande del mondo ed alcuni monumenti in memoria dei caduti americani nelle guerre dell’ultimo secolo.
Boston
Boston è la capitale dello stato del Massachussets ed è tra le città più antiche del paese, nata infatti nel 1630 prende il nome dall’omonima città inglese ed è una città storica per eccellenza, che fa vanto di un’importante tradizione di sostenitrice dell’indipendenza e racconta la propria epopea nei sedici luoghi storici del “Sentiero della Libertà”, collegati tra loro con una striscia rossa sull’asfalto.
Le guerre franco-indiane, nonostante l’Inghilterra ne fosse uscita vittoriosa, avevano prosciugato le casse della corona, cosi’ il Re Giorgio II si senti giustificato nel gravare le colonie
del nuovo mondo con tutta una serie di tasse: da principio sui giornali e documenti e successivamente sullo zucchero, il piombo, la carta e persino il tè.
Seguito le grandi protesti dei coloni, tutte le tasse furono abolite tranne quella sul tè, che venne probabilmente mantenuta per confermare il potere della corona. Molto impopolare si rivelò anche il Quartering Act, che obbligava la popolazione civile a dare ospitalità alle truppe inglesi. Le crescenti tensioni culminarono in uno scontro nel marzo del 1770 tra alcuni soldati inglesi che spararono su dei ragazzi locali che li avevano insultati e bersagliati con pietre e pezzi di ghiaccio. Nonostante il tribunale avesse assolto i soldati per legittima difesa, il fatto fu citato dai giornali come “il Massacro di Boston”.
Il malcontento popolare esplose quando tre navi della Compagnia delle Indie Orientali arrivarono in porto con le stive piene di casse di tè.
Non solo i coloni incominciarono a bere caffè per protesta, ma, per non far scaricare il tè e dover quindi pagare il dazio sulla merce, sessanta coloni guidati dal leader repubblicano Samuel Adams, durante la notte del 16 Dicembre 1773 salirono sulle navi travestiti da indiani Mohawke distrussero 342 casse buttandole a mare. Si dice che fu rovesciato nella baia tè sufficiente per ventiquattro milioni di tasse di tè. L’evento è ricordato come il “Boston Tea Party”.
Oltre alla sua importanza storica a spiegare la “vitalità” di Boston anche la vicinanza di una delle università più prestigiose, Harvard, che dista dalla città pochi chilometri.
Chicago
Chicago è adagiata sulle rive del Lago Michigan ed è per grandezza la terza città americana.
E’ una città costantemente “avanti” e proiettata nel futuro; a segnare il profilo della metropoli dei grandi laghi sono le opere di architetti prestigiosi e il grattacielo della Sears Tower che offre una panoramica eccellente della città.
Il centro città è dominato da imponenti grattacieli che arrivano anche ai 108 piani (per un'altezza di 442 m) della Willis Tower. Questa tipologia architettonica è nata proprio a Chicago che, se da tempo ha dovuto perdere il primato di città con più grattacieli nel paese a favore di New York, vanta ancora oggi il grattacielo più alto d'America e tre grattacieli nella classifica dei primi 15 al mondo. Venti dei suoi grattacieli superano i 200 metri d'altezza e ben 240 superano i 100 metri. La città si estende per oltre 50 km sul lago Michigan da Nord a Sud.
Il turista conserva però anche un bel ricordo della Chicago by night: non è facile decidersi tra i teatri ed i tanti locali di questa città nota come la “culla del blues”e da ricordare il famosissimo cult movies,“The Blues Brothers” di John Landis, da vedersi e riguastarsi ogni volta.
Cascate del Niagara
Le cascate più famose del mondo,il cuil nome, di derivazione indiana,significa "acqua che tuona" si trovano a circa 700 km da New York e segnano con le loro acque il confine tra Stati Uniti e Canada; nate dall’incontro tra il Lago Eire e il Lago Ontario le Niagara Falls offrono al visitatore uno spettacolare fronte d’acqua lungo quasi mille metri e alto 60.
Furono scoperte nel 1678 dal padre Hannepin, un frate francescano belga e nel XIX secolo un fratello di Napoleone compì un avventuroso viaggio di nozze per ammirare queste meraviglie
della natura. La cosa ebbe una tale risonanza che, ancor oggi, molte coppie trovano romantico passare la luna di miele a Niagara.
Chi vuole vedere da vicino le cascate senza paura di bagnarsi un po’, può approfittare del “Maid of Mist”, il battello che ad orari stabiliti accompagna i turisti proprio sotto il muro d’acqua. Se si arriva dal versante statunitense si può facilmente passare in Canada grazie al “Rainbow Bridge”; chi si attarda fino a sera può godere invece della suggestiva visione delle cascate illuminate.
Los Angeles
Sulla costa del Pacifico tra i luoghi accolgono i turisti con l’entusiasmo californiano e tra le mete irrinunciabili troviamo Los Angeles. La scritta Hollywood che campeggia sulle colline che circondano Los Angeles la dice lunga sul primato californiano dell’industria cinematografica, che qui produce e premia i film più visti della stagione. Ora però gli studi cinematografici non sono concentrati nella vecchia Hollywood ma sparsi un po’ ovunque nella valle,, a Culver City e altre località. Nell’animata metropoli abitata da razze e culture differenti i segni delle stelle del cinema sono sui marciapiedi - si ricordino le stelle della walk of fame - e negli studios più famosi - Universal e Paramount - che si possono visitare per scoprirne i segreti ed andare dietro le macchine da presa.
L’esclusiva Beverly Hills, fondata nel 1096 dall’imprenditore edile Burton Green e cresciuta profondamente negli anni ’20, soprattutto quando la star del cinema Douglas Fairbanks acquistò una collinetta in quella zona per 35.000 dollari,regala invece le vetrine impossibili di Rodeo Drive - la strada più costosa del mondo, paragonabile agli Champs Elysees di Parigi o al Ponte Vecchio di Firenze ,dove è possibile acquistare nei migliori magazzini del mondo come Van Cleef & Arpels, Christian Dior, Tiffany, Ferrè e molti altri.
Los Angeles con i suoi 110 chilometri di costa ospita splendide spiagge, tramonti magici e delizie balneari ed è il sogno di chi ama il sole: tra le più famose ricordiamo le spiagge di Santa Monica e Malibu, accessibili a tutti , animate di negozi, vita notturna e consigliate ai surfisti in cerca di belle onde e Venice Beach, regno degli eccentrici, degli artisti e di chiunque voglia farsi una risata e mangiare un buon hotdog passeggiando sui pattini in line.
Altra attrattiva a sud di Los Angeles è il Parco di Disneyland, nato negli anni Cinquanta da un’idea del “papà” di Topolino e grande 34 ettari e suddiviso in otto territori a tema. Nonostante sia stato criticato per alcune attrazioni poco sicure è una grande fonte di ricchezza e accoglie soprattutto gente di ogni età.
San Francisco
La città americana più romantica e più amata dagli europei.
È culturalmente raffinata, architettonicamente splendida, geograficamente privilegiata, perché costruita su sette colli principali e circondata dal mare su tre lati. Inoltre é vitale ed energetica, cosmopolita (con la più grande comunità cinese di tutti gli Stati Uniti) e vicinissima alla Silicon Valley da cui è partita la rivoluzione tecnologica dei computer.
San Francisco è stata anche celebrata da moltissimi film: "Bullit" con Steve McQueen, "La donna che visse due volte"di Alfred Hitchcock e "Basi Instict".
San Francisco è la città delle 43 colline, dove i tram vanno in salita e dove ogni giorno si percorre il ponte sospeso più alto del mondo, l’incredibile Golden Gate che colora di rosso il panorama e conduce ad uno dei più grandi parchi cittadini al mondo. IL ponte, simbolo di San Francisco, inaugurato nel 1937 è una notevole opera d’arte: 2700 metri di cemento e acciaio sostenuti soltanto da due pile abilmente progettate. Oggi è uno dei posti più romantici dove organizzare un viaggio di nozze, soprattutto a mattina, nebbiosa e fresca,è il momento perfetto per farvi una passeggiata e godere del meraviglioso panorama della città e per chi volesse scattare fotografie dello skyline di Frisco il punto migliore è il Vista Point, sul lato del ponte verso Marin.
Una gita ad Alcatraz è divenuta ormai parte essenziale di ogni prima volta a San Francisco e sebbene sull’isola vi è stato girato anche un film con Nicholas Cage è pur sempre una prigione e può risultare noiosa, perciò per rendere più interessante il soggiorno sulla baia si possono organizzare delle minicrociere sulla vicina Angel Island, nota per la vecchia Immigration Station di China Cove dove centinaia di immigarti asiatici e russi venivano smistati intorno al XX secolo, oppure a Tiburon, pittoresca cittadina ferroviaria oppure fare una passeggiata lungo l’Agave Trail nella riserva ornitologica dell’isola.
Las Vegas
A Las Vegas si rimane folgorati dalla luce. Le luci non si spengono mai!
Non c'è un centro dove andare a fare "le vasche", non si capisce dove siano le case, dove abita la gente comune, non è una città come le altre.È una concentrazione di attrazioni aperte 24 ore su 24.
È una vera e propria cattedrale nel deserto, uno splendore circondato dal nulla. Da non perdere un giro sulla torre "Stratosphere", alla fine della "strip", alta 1100 piedi, da cui si vede un panorama bellissimo di Las Vegas e del deserto.
Sulla cima, c'è un piccolo ottovolante, dove verrete sollevati e poi lanciati giù di peso. A quell'altezza, un brivido indimenticabile!!!
altra grandissi ma attrattiva è il Casinò dove tra slot machine roulette e tavoli verdi non c’è che l’imbarazzo della scelta per chi viene assalito dalla “febbre del gioco” e per chi semplicemente non resiste alla curiosità di una puntata sul proprio numero fortunato.
Las Vegas offre una quantità incredibile di alberghi casinò di dimensioni monumentali ispirati alle grandi città del mondo ed alla storia; non è infatti insolito imboccare calli veneziane per dirigersi verso le slot machine od avvicinarsi alla roulette sotto lo sguardo attento di un centurione romano.
Le “wedding chappel” sono l’altro luogo ad “alto rischio”, visto che a Las Vegas ci si sposa con una tale facilità che non sempre le unioni sono sorrette da volontà sincera. Il business dei matrimoni offre ai fidanzati di tutto il mondo non solo cerimonie complete – dalle fedi ai testimoni ed al servizio fotografico – ma anche procedure veloci per il divorzio.
Orlando
Il regno del divertimento dei più piccoli ma anche un paradiso di scoperte per gli adulti: la città di Orlando è la destinazione da scegliere se si vuole entrare nel magico mondo di Walt Disney o compiere un interessante viaggio nel futuro. Nella Florida dei parchi a tema la parte del protagonista in termini di pubblico la fa il “Magic Kingdom” - fratello maggiore del parco di Los Angeles - dove si passeggia con Minnie e Topolino e si rivivono le avventure di Peter Pan; per i più grandi c’è invece EPCOT, dedicato a idee e progetti delle tecnologie avanzate, e Sea World, parco marino assai famoso. A pochi chilometri c’è la base di Cape Canaveral, dove è nato il programma spaziale americano e da dove partono gli Shuttle per le loro missioni.
Circondati da un'atmosfera che è già festa, lontani dallo stress, si può passeggiare per le vie di questi mondi "paralleli" dove avventure, sogni e divertimento fanno parte del medesimo cocktail.
Miami
Posta all’estremità della penisola della Florida, Miami è un sogno tropicale, un tripudio di colori pastello e calde atmosfere vellutate. Ovunque dominano le attività all’aria aperta, tra acque turchesi e spiagge bellissime, l’animata vita notturna e l’avventura.
Tra le zone più famose troviamo la zona di Sobe, ossia la bella South Beach di Miami nota come la Riviera Americana e divenuta ormai luogo di moda e tendenza per le sue spiagge animate e locali diurni e notturni di ogni genere, il Quartiere Art Deco,composto di ben 800 edifici che formano un patrimonio architettonico stupendo e unico ,versione del Déco tipico degli Anni Venti e Trenta, ispirato al sole e divertimento con colori pastello, motivi tropicali, nautici e geometrici stilizzati ed edifici progettati come transatlantici e ispirati alla velocità.
Il maggior bene culturale di Miami è Villa Vizcaya ,progettato da James Deering,disegnato da Paul Chaflin e dall’architetto Francis Burral Hoffman all’inizio del ‘900, ricrea l’atmosfera di un palazzo italiano del 1500 e mescola stili di quattro secoli diversi, in cui il genuino e il contraffatto sono in equilibrio perfetto per evocare un’altra cultura, un latro continente e un’altra epoca.
Tra le altre principali attrattive di Miami dobbiamo ricordare il Lowe Art Museum,costruito nel 1950 e patrimonio di circa 13000 opere che ricoprono quasi tutte le più importanti tradizioni artistiche del mondo ed il Wolfsonian-Fiu, eccellente museo aperto nel 1955 e ospitato in un vecchio magazzino che custodisce una collezione di ricchi “detriti” della modernità, circa 70.000 pezzi di arti decorative,propaganda,arredi e molto molto altro.
Tra le spiagge più belle, dopo quelle di Miami Beach , possiamo nominare quelle dell’Isola di Key West,considerata il luogo più esotico degli Stati Uniti per il suo mix di tradizione marinara e relax ed in particolare quella all’inizio di Duval street nella zona più a sud degli Usa ben dotata di punti di ristoro e molto elegante e invitante.
Per chi ama la natura quale posto migliore delle Everglades, uno degli ecosistemi più affascinanti del mondo,un vasto ecosistema fluviale di paludi e terre umide dove le acque del Fiume Kissimmee possono impiegare più di un anno per raggiungerla baia della Florida.Qui crescono almeno 45 varietà di piante sconosciute in altre parti del globo,350 tipi di uccelli, 500 tipi di pesci oltre a dozzine di rettili e mammiferi.
Monument Valley
Chi cerca il vero “Far west” può sicuramente inserire la Monument Valley nel proprio itinerario di viaggio; oltre ad essere stata il set per molti famosi film del genere questa valle al confine tra Arizona e Utah regala incredibili panorami con formazioni rocciose dalle forme stranissime. Essendo la zona una Riserva Navajo può essere visitata con escursioni organizzate dagli stessi indiani. Il Parco Nazionale di Mesa Verde è situato nel Colorado ed è un museo a cielo aperto della tribù degli Indiani Anasazi; le principali attrazioni sono le case dei “pellerossa” scavate a ridosso della montagna all’interno delle pareti. La vita dei nativi d’America si scopre non solo nelle abitazioni ancora decorate ma anche in un Museo all’interno del Parco.
Il paesaggio è tra i più particolari e la valle in cui si trova, non è una “valle” nel senso convenzionale del termine, ma piuttosto un piano infinito interrotto solo da formazioni rocciose che si ergono dal suolo per stagliarsi contro l’orizzonte. Il rosso è il colore della terra e delle rocce che, specialmente all’alba e al tramonto, assumono delle tonalità particolarmente intense tanto da rendere il paesaggio estremamente suggestivo. A causa dell’estrema aridità e delle scarse precipitazioni, la vegetazione è molto rada e solo qualche albero, arbusto e fiore selvatico riesce a sopravvivere
Grand Canyon
La più grande frattura della superficie terrestre! Il Grand Canyon, scavato dal fiume Colorado è lungo 450 km e profondo oltre un chilometro e mezzo. I primi uomini che scoprirono questo spettacolo furono molto probabilmente i cacciatori paleoindiani, circa 10.000 anni fa. I primi europei che si imbatterono nel Grand Canyon appartenevano invece al gruppo della storica spedizione spagnola del 1540 guidata da Garcia Lopez de Cardenas.