Richiedi preventivo Area Agenzie

Dar es Salaam
Dar es Salaam è la città più importante della Tanzania, la sua fortuna  iniziò quando nel 1.862 il sultano di Zanzibar fece costruire qui il suo nuovo palazzo estivo e decise di trasformare la laguna interna nell'attuale porto e in un approdo sicuro per i suoi commerci . Oggi questa città è una metropoli brulicante di attività e come in molte altre città africane non mancano vistosi contrasti tra i vari quartieri,  le animate vie centrali attorno al caratteristico Mercato Kariakoo e alla torre dell'orologio non potrebbero essere più diverse dai viali alberati dei quartieri governativi a nord, l'atmosfera di questa città è accogliente con un’inebriante mistura di culture diverse 
Il Museo Nazionale di Dar è situato nei pressi dei Giardini Botanici,  qui si trovano alcune importanti collezioni archeologiche, tra cui i fossili di Zinjanthropus (Australopiteco dalla robusta mandibola) e l’illustrazione della triste storia della tratta degli schiavi di Zanzibar. A una decina di chilometri si trova il Village Museum un villaggio tradizionale con abitazioni autentiche caratteristiche di varie regioni della Tanzania. Nel villaggio, durante il fine settimana, si può assistere a spettacoli di danze tradizionali. La Oyster Bay è uno splendido  tratto di costa tropicale dove si trova la spiaggia più vicina alla città.

Arusha
Arusha è la seconda città del paese, punto d’appoggio per la partenza di molti safari merita comunque una visita a parte con i suoi negozi e vivaci mercati, la pulsante vita notturna, i numerosi bar e ristoranti, come Dar è una cittadina cosmopolita e rilassante, ricca di vegetazione, situata ai piedi del monte Meru, a circa 1.300 mt. di altitudine e gode di un clima temperato tutto l’anno. Il parco di Arusha è uno dei più piccoli della Tanzania ma anche uno dei più belli e paesagisticamente più vario. Le località di maggiore interesse sono sono il cratere di Ngurdoto, i laghi Momela, il monte Meru.

Tarangire National Park & Lake Manyara National Park 
Il Tarangire è uno splendido parco disseminato di baobab, è una destinazione da stagione secca tra agosto e ottobre quando c’è la più alta concentrazione di animali, branchi di zebre, antilopi, gnu, elefanti. Durante tutto l’anno si possono invece avvistare Kudu minori, antilopi alcine, gazzelle, impala rinoceronti e leopardi. Il Lake Mannara gode di un’ambiente tranquillo e posizione stupenda, le principali attrattive sono gli splendidi uccelli, i leoni che si arrampicano sugli alberi, gli ippopotami e poi elefanti, il lago Mannara in alcuni periodi dell’anno ospita migliaia di fenicotteri oltre adiverse altre specie di uccelli.

Kilimanjaro National Park
Patrimonio dell’umanità dal 1989 il Kilimangaro è uno dei parchi più suggestivi , le sue cime perennemente innevate esercitano da sempre un fascino irresistibile, vulcano dalle forme quasi perfette e non ancora spento si  innalza sulle pianure  nord-orientali della Tanzania e  con i suoi 5895 mt. è la vetta più alta del continente.  Il Kilimangiaro national park si estende sull’intero monte, le vie di accesso partono da due villaggi, la salita dura 6/7 giorni dipende dall’ìitineraio scelto in base anche al grado di  difficoltà. A sud est del Kilimangiaro sorgono sorgono i più antichi monti Pare, una regione verde, fertile dove è possibile effettuare itinerari culturali con passeggiate in montagna e incontro con l’etnia Pare che vive sulle montagne da oltre seicento anni, questa popolazione è famosa per la loro tradizionale conoscenza dei guaritori e per i riti di stregoneria.

Serengeti National Park
Il Serengeti si estende su di una superficie di 14.763 kmq, è il gioiello della Tanzania, un safari in quest’area garantisce incontri in  grande abbondanza di animali soprattutto nel periodo della transumanza annuale, tra aprile e giugno quando dal Serengeti oltre cinque  milioni di animali tra gnu e altri mammiferi si spostano in Kenia e tra dicembre e marzo quando tornano in Tanzania. Comunque durante tutto l’anno è possibile incontrare antilopi, elefanti, bufali, giraffe, leoni, iene maculate, sciacalli, avvoltoi  ghepardi leopardi e otorini da ricordare le oltre 520 specie di uccelli.  Insieme a Ngorongoro è stato dichiarato  patrimonio dell’umanità dal’Unesco e riserva internazionale della biosfera nel 1951, dopo che per vari decenni avevano spadroneggiato qui i cacciatori sportivi. Le pianure erbose del Serengeti sono quello che nell’immaginario collettivo è la savana africana  ed un safari in quest’area resterà per sempre nel cuore. 

Ngorongoro Conservation Area
Il cratere di Ngorongoro è solamente una parte di un’area molto più vasta di ecosistemi comprendenti gli altopiani del Cratere e le ampie distese di pianure praterie, boscaglie e foreste. L’area occupa un asuperfice di circa 8.300 kmq, al centro si trova la Gola di Olduvai dove sono stati rinvenuti molti resti fossili. I bellissimi e aspri altopiani del cratere sono formati da un’alta catena di vulcani e caldere per la maggior parte inattivi, gli abitanti di qusta zona sono i Masai che pascolano qui il loro bestiame da centinaia di anni. Il cratere di Ngorongoro è una delle destinazioni più conosciute della Tanzania, con i suoi 20 km di ampiezza è una delle caldere più grandi del mondo  e dalle sue pareti ripide si gode  uno spettacolo naturale incredibile: leoni, elefanti, bufali, gnu, gazzelle, zebre e antilopi si aggirano nelle praterie, nelle paludi e nelle foreste del fondo del cratere. 

Lago Victoria  
È il  più grande  lago africano ed il secondo bacino di acqua dolce del mondo, grande 68.800 kmq, la metà si trova in Tanzania, l’unico parco della zona, il Rubondo Island Nature park dover si trovano strutture da sogno.

Selous Game Reserve
Nel cuore del sud della Tanzania si trova la più grande riserva del continente , la  Selous Game Reserve, una riserva naturale di circa 48.000 kmq che copre più del 5% dell’intero territorio nazionale. Qui trovano rifugio grandi branchi di elefanti, bufali, coccodrilli, ippopotami, dingo, una grande varietà di uccelli e alcuni degli ultimi esemplari del rinoceronte nero della Tanzania. Il suo territorio è diviso  a metà dal fiume Rufiji, il più importante della Tanzania, le sue rive offrono opportunità uniche per osservare la vita degli animali che qui vivono, il fiume sfocia di fronte all’isola di Mafia dove si trova un sorprendente habitat naturale e centinaia di specie di uccelli delfini e molti altri animali.   

Arcipelago di  Mafia 
È composto dall’isola di Mafia e dalle più piccole Chole, Juani e Jibondo e da una serie di isole minori  e atolli. Il Mafia Marine Park è uno degli habitat marinio più ricchi del mondo con le sue barriere coralline incontaminate e le bellissime spiagge. Creato nel 1995 il parco marino  comprende circa 820 Km di costa, barriera corallina e foresta di mangrovie. L’arcipelago, oltre a variegate specie marine, ospita anche diverse specie di animali terrestri tra cui silvicapre, scimmie, aquile urlatrici, trampolieri.   
Il modo migliore per raggiungere l’isola di Mafia è in aereo da Dar es Saalam. L’isola è lunga circa 55 Km, è ricoperta da rigogliosa vegetazione,  piantagioni di cocco e coltivazioni varie tra cui ananas e tapioca. La città principale è Kilindoni situata sulla cost sud occidentale. 
Per recarsi a Mafia il periodo è buono tutto l’anno escluso aprile e maggio quando la maggior parte dei  resort sull’isola chiudono per il periodo delle piogge.
 
Isola di Pemba
L’isola di Pemba è situata a 56 km a largo della Tanzania continentale, è lunga circa 67 Km ed è caratterizzata da collinette  scavate da gole e ruscelli, boschetti di mangrovie, vegetazione lussureggiante.  La barriera corallina che la circonda, considerata di eccellente bellezza ospita numerose varietà di pesci, coralli tartarughe e delfini, la visibilità è generalmente ottima. Chacke Chacke è la capitale e la principale città di Pemba , da qui si possono effettuare anche escursioni interessanti come le rovine di Pujini e dell’antica città di Quanbalu. Wete è una accogliente e gradevole cittadina, a 20 km circa  si trova la foresta di Ngesi, una delle poche aree dove è rimasta l’antica foresta endemica di Pemba, dichiarata riseva protetta negli anni cinquanta, ospita le volpi volanti, grossa specie di pipistrelli endemica dell’isola, è possibile inoltre incontrare la mangusta delle paludi e il cercopiteco grigioverde endemico anche aquesto dell’isola. Va ricordata inoltre  la penisola di Kigomasha con la sua splendida spiaggia, il villaggio di Tumbe famoso per il vivace mercato del pesce e per i laboratori artigianali per la costruzione del Dhow, la tipica imbarcazione amanita. Da Mkoani si può visitare Kengeja, la località che dalla dominazione portoghese ha ereditato la tradizione della corrida.

Isola di Zanzibar 
Situata a est della Tanzania  si trova l’arcipelago di  Zanzibar, formato dalle isole di Pemba e Unguja, comunemente chiamata Zanzibar famosa per le piantagioni di spezie e le bellissime spiagge. L'isola è diventata parte della Tanzania in tempi relativamente recenti, dopo essere stata al centro degli interessi di sumeri, assiri, egizi, fenici, indiani, cinesi, portoghesi, olandesi e inglesi, ma sono stati i persiani shirazi e gli arabi dell'Oman a  insediarvi un regno e influenzare in modo determinante la cultura e le tradizioni dell’isola.  
L'antica città di Stone Town  è un luogo affascinante e ricco di atmosfera: un labirinto di viuzze tortuose, su cui si affacciano le case  imbiancate a calce dai magnifici portali, negozi a non finire, bazar, moschee, cortili e fortezze, due antichi palazzi del sultano, due enormi cattedrali, e poi ancora palazzi coloniali, un bagno pubblico persiano ormai in disuso, e una collezione alquanto bizzarra di consolati esteri. Sotto al protezione dell’Unesco dal 2000 è stata definita” una eccezionale espressione materiale di fusione e armonizzazione culturale”. Sull'isola si trovano anche siti storici come  i resti del Maruhubi Palace, fatto costruire nel 1882 dal Sultano Barghash per ospitare il suo harem,  la Mangapwani Slave Cave usata come prigione degli schiavi. Altre località che meritano una visita: la Jozani Forest, 24 km a sud-est della città di Stone Town, un santuario naturalistico dedicato alla rara scimmia  colobus rossa, Nungwi  con le sue belle spiagge e l’animata  vita notturna,  non distante da Nugwi si trova  Kendwa acquario naturale dove vivono le tartarughe marine.

Torna indietro