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Affascinante viaggio in Iran

Un itinerario per scoprire la bellezza, la storia la cultura e la tradizione di questo stupendo paese, culla di antiche civiltà da Teheran a Ahwaz e poi Shiraz, Kerman Yazd e Isfahan. Tour su base privata guida locale parlante italiano. 

1°giorno:  Teheran - Arrivo a Teheran e, dopo aver ritirato i bagagli e sbrigato le formalità doganali, incontro con il nostro corrispondente. Teheran  è capitale dell’Iran moderno, situata a 1.100 m di altitudine alle pendici dei monti Alborz è la sede del governo nonché il centro delle attività commerciali e imprenditoriali del paese. Trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate e pernottamento

2° giorno: Teheran / Shiraz - Prima colazione e giornata dedicata alla visita di Teheran: il  Museo Nazionale che ripercorre la storia dell’arte e della cultura iranica, attraverso reperti archeologici che vanno dal 6000 A.C. fino al periodo islamico, Museo del Vetro e della Ceramica, allestito in una elegante palazzina del periodo Quajar che ospita  una preziosa collezione di vetri e ceramiche dal II millennio A.C. alla nostra era. Il Museo dei tesori della Persia, prestigioso per i gioielli unici al mondo conservati in una grande cassaforte nei sotterranei della Banca Centrale. Noto per le spettacolari collezioni di gioielli che un tempo formavano il tesoro della corona dove il più noto dei gioielli esposti è il "Darya-e Noor" e anche il trono del Pavone asportato dal forte di Agra appartenuto ai sovrani Moghul e oggi esposto  nelle sale del museo. (il museo rimane aperto dal Sabato al Martedi` dalle ore 14:00 alle 16:00). Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto  e volo per Shiraz. Trasferimento in hotel e pernottamento.  Pranzo e cena liberi.

3° giorno: Shiraz - Prima colazione. La giornata è dedicata alla visita di Shiraz, la capitale del Fars, città molto antica che in passato conobbe  momenti alterni  di prosperità e di decadenza.  Nel 1760, Karim Khan Zand, la elesse capitale del suo breve regno, vi costruì la Cittadella, (Arg e Karim Khan), sua residenza privata, e il delizioso padiglione ottagonale. Passeggiata nel bel Bazar, unico in Iran per l’architettura in mattoni dipinti, cui un secolo dopo fu aggiunto il caravanserraglio Saray-e-Moshir. La Moschea Vakil, con l’incantevole decorazione naturalistica di alberi ieratici e ghirlande di fiori, e la cui sala di preghiera invernale è sostenuta da 48 colonne monolitiche. Ma Shiraz è anche la città dei grandi poeti, Sa’adi (1209-92) e Hafez (1310-90) che qui sono sepolti e onorati. Visita del  mausoleo di Hafez dei cui versi sono tuttora permeate la lingua e la cultura persiana. La Moschea di Nassir-ol-Molk dell'800, decorata con piastrelle rosa e cannella, e una sala di preghiera dai vetri colorati. Visita al Mausoleo di Shah-e Cherag uno dei più venerati santuari sciiti , sperando di poter accedere all’interno, dove un tripudio di luci e di specchi, ci riempirà di meraviglia e rispetto. Pranzo e cena liberi. Pernottamento in hotel.

4° giorno: Shiraz / Persepolis / Naghshe Rostam / Shiraz - Prima colazione. Giornata dedicata ai grandi siti archeologici degli Achemenidi e dei Sasanidi.  Persepolis, la città sacra fondata da Dario nel 524 a.C. per celebrare  il 21 marzo la festa del Nouruz, qui il  Grande Re riceveva le delegazioni dei popoli conquistati che in lunghe processioni, venivano ad offrire doni e tributi. La grande Apadana, la porta di Serse, la sala delle 100 colonne, i delicati bassorilievi, tutto testimonia della grandiosità e splendore di questo sito. Fu data alle fiamme dai soldati di Alessandro nel 330 A.C.  La necropoli di Naghsh-e- Rostam, luogo di grande suggestione, che conserva le tombe rupestri dei grandi re achemenidi, e i bassorrievi-manifesto dei re sasanidi. Ritorno a Shiraz, tempo libero e pernottamento in hotel. Pranzo e cena liberi. 

5° giorno: Shiraz / Pasargade / Abar Kooh / Yazd - Prima colazione e partenza per PasargadeVisita del sito archeologico risalente al 600 a.C. e che fu capitale durande il regno di Ciro il Grande. La città è composta da diversi palazzi: delle Udienze, dell'Uomo con le ali, della Residenza, dei Guardiani, il Tempio del fuoco, e poi il famoso Mausoleo di Ciro, Padre della storia, liberatore degli Ebrei di Babilonia e fondatore del primo codice dei diritti del uomo, dell'Ugualianza, dell'Unità e della Fratellanza. Nel mausoleo di Ciro fu trovata da Alessandro Magno nel 330 a.C. una tavoletta con su scritto le  parole famose: "Non conosco chi sei, però passa dalla mia Terra, e non essere geloso per un pugno di terra sul quale dormo, sono io Ciro, Re dei territori vicini e lontani". Si dice che Alessandro per la prima volta nella sua vita divenne triste e pianse. Quindi ordinò di mettere delle guardie per salvare il Grande uomo della storia. Il mausoleo fu costruito con diversi simboli dell'architettura mondiale dell'epoca. Quindi sosta nella cittadina di Abar Kooh fatta in terra cruda (bio-architettura). Visita a una ghiacciaia costruita e ristrutturata, interamente in terra cruda. Proseguimento verso Yazd, posta a 1.230 m di altitudine ai margini dei deserti Dasht-e-Kavir e Dasht-e-Lut.  Arrivo e sistemazione in hotel. Pranzo e cena liberi. 

6° giorno: Yazd - Prima colazione e visita della città, tappa lungo la via carovaniera percorsa da mercanti che esportavano sete e tappeti. Yaxd è una delle più interessanti città dell’Iran e antico centro zoroastriano. Vedremo le Torri del Silenzio, dove venivano adagiati i corpi dei defunti e l’Atash-Kadeh in cui si conserva il fuoco sacro, la Moschea del venerdì dal cui portale ("pistach") si slanciano i due minareti più alti dell’Iran. Passeggiata nella città vecchia, circondata da mura, fra raffinati esempi di case tradizionali. Yazd riserva al visitatore bellissime moschee, monumenti storici del periodo selgiuchide e mongolo (XII - XIV secolo), abitazioni dalla particolare architettura con caratteristiche torri di aerazione (“badgir”) e il famoso bazar. Pranzo e cena liberi, pernottamento in hotel. 

7° giorno: Yazd / Meybod / Nayin / Isfahan - Prima colazione e partenza per Isfahan. Durante il viaggio lungo circa 320 km sosta alla cittadina di Meybod particolarmente interessante per un gruppo di edifici che esemplificano le grandi capacità costruttive degli architetti persiani: un caravanserraglio, la ghiacciaia e le Torri dei Piccioni. La ghiacciaia di Meybod risale al XVI secolo ed è stata realizzata interamente in mattoni crudi. Il recente restauro ha ridato vigore all’imponente facciata che serviva essenzialmente a mantenere in ombra le vasche dislocate alla sua  base. Nelle notti dei brevi periodi invernali l’acqua sita nelle vasche si solidificava e, alle prime ore del mattino, il ghiaccio veniva frantumato e trasportato nel contenitore attiguo scavato nel suolo e sormontato da una cupola. Le pareti della ghiacciaia, spesse oltre 3 m, e la particolare conformazione della cupola, permettevano al ghiaccio di conservarsi per essere utilizzato durante l’estate! Un’altra sosta a Nayin, con la sua caratteristica bio-architettura. Sosta fotografica alla Moschea del venerdì, una delle più antiche dell’Iran, alla vicina Casa-museo, con pareti graffittate di rara bellezza e al vecchio bazar, ora in disuso. Arrivo e pernottamento in hotel. Pranzo e cena liberi. 

8° e 9° giorno: Isfahan - Prima colazione e due intere giornate dedicate alla visita della città che ospita centinaia di moschee, mausolei, bagni pubblici e caravanserragli, a testimonianza del suo passato grandioso.  La straordinaria Moschea Jamè Masjid, meno appariscente di quella dello Shah, ma più antica, articolata e interessante. La sua costruzione iniziò alla fine dell’IX secolo, ma i successivi ampliamenti ne fanno il palinsesto dell’architettura sacra persiana. Man mano che si avanza, il passaggio nel tempo è apparente, e allo stupore per l’equilibrio e la bellezza della creazione artistica, segue la meraviglia. Due sale invernali, per fare fronte al clima rigido dell’altopiano, una risalente all’epoca Ilkanide (XIV sec), con il Mihrab di Olgiaito, di squisita fattura, la seconda di epoca Timuride. Dalla Moschea del venerdì, che rappresenta l’antico polo di Isfahan, si snoda il vecchio bazar Gheisarieh o Bazar imperiale che raggiunge la piazza o Maidan: la stupenda piazza Reale, oggi piazza dell’Imam dove si affacciano, le moschee Masjed-e Emam e Masjed-e Sheikh Lotfollah, capolavori dell'architettura e dell'arte persiana islamica, e il palazzo reale Ali Qapu. Visita del quartiere armeno con le sue chiese e cattedrali. La Chiesa apostolica armena, è la chiesa nazionale più antica della cristianità e una delle prime comunità cristiane. Soste fotografiche ai ponti sul fiume Zayandeh-Rud: il Ponte Sio Se Pol (o delle 33 arcate) e il Ponte Khaju (Pol-e-Kaju) e il ponte Shahrestan del periodo sassanide. L’importanza dei ponti di Isfahan non risiede solo nella loro splendida architettura, ma anche nella loro funzione pratica, sociale e di elevazione spirituale, funzionavano come dighe, mercati di frutta e ortaggi di primo mattino o luoghi di aggregazione dove, all’ombra di padiglioni dipinti, si sorseggiava il tè o si fumava il narghilè. Meta di passeggiate la sera, quando l’aria impregnata di freschi vapori anticipava i piaceri del paradiso islamico. Pranzo e cena liberi. Pernottamento in hotel.

10°giorno: Isfahan / Abbianeh / Kashan - Prima colazione e partenza per Kashan: città carovaniera ai margini del deserto del Dasht–e-Kavir. La città vecchia presenta ancora tutte le caratteristiche delle architetture del deserto. A Kashan infatti sono state restaurate le più belle e sontuose residenze private. Lungo il percorso sosta ad villaggio tradizionale di Abiyaneh con la caratteristica architettura in terra cruda, le case hanno un tipico colore rosso e gli abitanti indossano i vestiti tradizionali. Arrivo e pernottamento in Hotel. Pasti liberi. 

11° giorno: Kashan / Qom / Teheran - Prima colazione e visita di Kashan Bagh-e-Fin o giardino di Fin, disegnato per lo Shah Abbas I, a immagine del paradiso, dove l’acqua scorre limpida e i fusti di alberi sempre verdi si piegano dolcemente al più lieve alito di vento.Visita delle dimora storiche di Borujedi e Tabatabayi e della Moschea e scuola religiosa di Agha Bozorgh. Rientro a Teheran. Lungo il  tragitto sosta a Qom: uno dei principali luoghi di pellegrinaggio dell’Iran e il più grande centro al mondo per l’insegnamento dell’Islam sciita. Arrivo e sistemazione in Hotel vicino all’aeroporto internazionale di Teheran.

12°giorno: Teheran - Prima colazione, trasferimento in aeroporto per volo di rientro e fine dei nostri servizi. 

Quotazione su richiesta

COD/ISTOPVT3/ITA

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