Magico Iran
Viaggio storico archeologico alla scoperta del fascino antico dell'ran.
Viaggio storico archeologico alla scoperta del fascino antico dell'Iran: Theran, Shiraz, Persepolis, Nasqsh, Rostam, Pasargade, il caravanserraglio di Zinoddin Yazd-Nain-Isfahan Kashan-Qom.
1° giorno: Tehran - Arrivo in aeroporto e, dopo aver ritirato i bagagli e sbrigato le formalità doganali, incontro con il nostro assistente e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Pernottamento.
2° giorno: Tehran / Shiraz – Prima colazione in hotel, incontro con la guida italiana e partenza per la visita di Teheran, capitale dell'Iran. Situata a 1.100 m di altitudine, alle pendici dei monti Alborz, è la sede del governo nonché il centro delle attività commerciali e imprenditoriali del paese. Dopo il giro della città visiteremo il Museo Archeologico Nazionale dell’Iran che ripercorre la storia dell’arte e della cultura iranica, attraverso reperti archeologici che vanno dal 6.000 a.C. fino al periodo islamico. Il Palazzo Golestan del periodo Qajaro che è situato nella zona vicino Bazar di Tehran, dove avvenne l’incoronazione degli ultimi Scia Pahlevi. Visita del Bazar di Tehran, uno dei più grandi nel mondo. Sosta per il pranzo e visita al Museo nazionale dei gioielli, allestito nei forzieri sotterranei della Banca centrale iraniana. Ospita i gioielli della corona: un tripudio di pietre preziose, il più grande diamante rosa esistente, il mappamondo tempestato di gemme di Nadir Shah, diademi, corone e molto altro. Visita del Museo del vetro e della ceramica. Trasferimento in aeroporto e volo per Shiraz. Arrivo e ritiro dei bagagli. Cena in ristorante, trasferimento in hotel e pernottamento.
3° giorno: Shiraz – Prima colazione e giornata dedicata alla visita capitale del Fars, città molto antica che conobbe momenti di prosperità e di decadenza. Nel 1760 Karim Khan Zand la elesse capitale del suo breve regno. L’incanto di questa piacevole città si deve proprio agli Zand e ai loro successori, i Qajari, (1796-1925) che in qualche modo ne sposarono l’ispirazione artistica. I giardini di rose e gli usignoli cantati dai poeti non ci sono quasi più, restano un’immagine letteraria, ma non di meno il profumo delle rose e della vita di corte è ancora lì. Karim Khan Zand vi costruì la Cittadella, (Arg e Karim Khan), sua residenza privata e il delizioso padiglione ottagonale dove riceveva gli ambasciatori stranieri, oggi Museo del Fars. Il bel Bazar, unico in Iran per l’architettura in mattoni dipinti, cui un secolo dopo fu aggiunto il caravanserraglio Saray-e-Moshir. La Moschea Vakil, con l’incantevole decorazione naturalistica di alberi ieratici e ghirlande di fiori appassiti che fu l’ossessione di Pierre Loti e la cui sala di preghiera invernale è sostenuta da 48 colonne monolitiche, Ma Shiraz è anche la città dei grandi poeti, Sa’adi (1209-92) e Hafez (1310-90) che qui sono sepolti e onorati e dei cui versi sono tuttora permeate la lingua e la cultura persiana. La Moschea Atigh, la più antica di Shiraz, la Madrasa del Khan le cui decorazioni di fiori rosa e blu con uccellini ci rimandano agli affreschi dei palazzo safavidi, infine il padiglione e il giardino Narenjestan, fra i più belli di Shiraz. Pranzo incluso. possibilità di cenare in una famiglia iraniana o ristorante. Rientro in hotel e pernottamento.
4° giorno: Shiraz / Persepolis / Naqsh-e Rostam / Shiraz (120 km) – Prima colazione e giornata dedicata ai grandi siti archeologici degli Achemenidi e dei Sasanidi. Persepolis è la città sacra fondata da Dario nel 524 a.C. per celebrare il 21 marzo la festa del Nowruz. Lì il Grande Re riceveva le delegazioni dei popoli sottomessi che in lunghe processioni, venivano a offrire doni e tributi. La grande Apadana, la porta di Serse, la sala delle 100 colonne, i delicati bassorilievi, tutto testimonia la grandiosità e lo splendore di questo sito. La città fu data alle fiamme dai soldati di Alessandro nel 330 a.C. e veniva così colpito il cuore pulsante di questa grande civiltà. Naghsh-e- Rostam, necropoli, luogo di grande suggestione, che conserva le tombe rupestri dei grandi re Achemenidi, e i bassorilievi-manifesto dei re Sasanidi. Ritorno a Shiraz. Dopo cena visita al Mausoleo di Shah-e Cherag uno dei più venerati santuari sciiti, sperando di poter accedere all’interno, dove un tripudio di luci e di specchi, ci riempirà di meraviglia. (Altitudine di Persepoli 1.700 m e di Shiraz 1.550 m). Pranzo incluso. Ritorno a Shiraz visita delle tombe dei poeti Saadi e Hafez e del mausoleo di Ali Ibne Hamzeh. Cena in ristorante e pernottamento in hotel.
5° giorno: Shiraz / Pasargade-caravanserrailo di Zinoddin (480 km) – Prima colazione in hotel. Partenza per il caravanserraglio di Zeinoddin, durante la strada visita a Pasargade. Pranzo. Cena in ristorante e pernottamento al caravanserraglio di Zeinoddin
6° giorno: Zinoddin / Yazd (60 km) – Prima colazione. Partenza verso Yazd, capoluogo della regione iraniana è un centro importante dello Zoroastrismo, una religione sviluppatasi durante l'impero persiano nel VII-VI secolo a.C. a opera di un sacerdote di nome Zoroastro (Zaratustra per i greci). La città si trova 280 km a sud-est di Esfahan. In seguito a un adattamento secolare al deserto circostante, Yazd presenta un'architettura unica. È nota in Iran per l'artigianato di prima qualità, che produce soprattutto tessuti di seta e prodotti dolciari. Durante la visità della città si possono ammirare le torri del silenzio, strutture tipiche dello zoroastrismo: impalcature di legno e argilla alte da 10 a 30 m, che sostengono una piattaforma esposta ai venti. Servivano per l'eliminazione dei cadaveri, che erano esposti agli elemementi atmosferici e divorati dagli uccelli rapaci. La piattaforma ha una circonferenza rialzata e inclinata verso l'interno, tre cerchi concentrici talvolta suddivisi in celle, e ha al suo centro un'apertura o un pozzo. Le ossa rimanenti erano gettate dentro il pozzo fino a riempirlo completamente. Qui i cadaveri vengono disposti da speciali addetti, i Nâsâsâlar (letteralmente, “coloro che si prendono cura di ciò che è impuro”), gli unici che avevano la facoltà di toccare i morti: gli uomini vengono sistemati nel cerchio esterno, le donne in quello mediano e i bambini in quello più interno.Si prosegue poi con la visita dell’antico cimitero degli zoroastriani, i mulini, il Tempio del fuoco di Yazdan, la piazza di Amir Ciakhmaq, la pasticceria di Haj Khalifeh, il Museo dell'acqua, la Moschea del venerdì e la vecchia città, pranzo e cena in ristorante. Trasferimento in hotel e pernottamento a Yazd.
7° giorno: Yazd / Nain / Isfahan (320 km) - Prima colazione in hotel. Partenza per Isfahan, durante la strada visita di Nain (la Moschea del venerdì, i laboratori sotterranei di tessitura), pranzo in ristorante, proseguimento verso Isfahan, cena in ristorante. Trasferimento pernottamento in hotel a Isfahan.
8° giorno: Isfahan - Prima colazione e visita di Isfahan. Ci immergeremo nella bellezza e nel colore della splendida Piazza Reale, su cui si affacciano: la Moschea reale, il padiglione Ali Qapu, la graziosa “moschea della Regina”, Sheikh Lotfollah. L’ Ali Qapu’ è il palazzo dove il sovrano riceveva i suoi ospiti ed era anche una sorta di “porta reale” che dava accesso ai giardini dello Shah, punteggiati di padiglioni che costituiva il “palazzo reale”. Dalla terrazza Talar, prospiciente la piazza e adibita a sala del trono estiva, il sovrano poteva seguire gli incontri di polo (di notte giocati con una palla di fuoco!), ma anche le parate militari e le esecuzioni capitali. La piazza, o Meidan, è una delle più grandi del mondo ed era usata per gli spettacoli di corte ma anche per i grandi mercati, durante i quali si esponevano merci provenienti da tutte le regioni limitrofe. Di fronte al palazzo reale, la Moschea di Sheikh Lotfollah, rappresenta l’esempio più raffinato di moschea privata, per la struttura, la decorazione interna modulata da spirali turchesi, e per la straordinaria cupola, che all’interno sembra smaterializzarsi nella luce filtrata da grate di arabeschi invetriati e all’esterno si veste di una superba decorazione blu cobalto e bianca su fondo “caffè latte”. La Moschea Reale, ora Moschea dell’Imam, dove anche qui il colore gioca nell’alleggerire le strutture, adducendo nel visitatore una sorta di stupore, nel quale la materia si dissolve magicamente e si trasmuta in pulviscolo azzurro cielo. Il Padiglione Hasht Behesht (Otto paradisi) consiste in due gruppi di quattro camere ottagonali, gli otto paradisi che s’innestano attorno a un ottagono centrale abbellito da una magnifica cupola a lanterna. Le stanze superiori e la lanterna conservano in parte i colori originali, sfarzosi e scintillanti: l’oro, il rosso, il blu cobalto. Padiglione di piacere era inserito nel Giardino degli usignoli, attraversato da canali che si intersecavano sotto il padiglione centrale. Anche qui, la verzura, il gorgoglio dell’acqua e il cinguettio degli uccelli, uniti alla bellezza degli affreschi profani, anticipavano in terra le gioie del paradiso. Il Palazzo delle 40 colonne (o Chehel Sotun), il suo nome deriva dalle colonne del Talar che si riflettono nell’acqua della vasca antistante ed è il padiglione dove il re accordava le udienze. È affrescato, secondo una tradizione antica, con pitture che rappresentano eventi storici dell’epoca. Alcune pitture risentono dell’influenza europea, altre mantengono lo stile della miniatura delle corti persiane. Pranzo e cena in ristorante inclusi. Rientro in hotel e pernottamento.
9° giorno: Isfahan / Kashan-Qom (290 km) – Prima colazione e partenza per la visita di Kashan: la cattedrale di Vank, o "cattedrale di San Salvatore d'Esfahan" è una cattedrale situata a Esfhan, in Iran Vank significa monastero in armeno. Si trova nel quartiere armeno di Esfahan chiamato Nuova Julfa. Il soffitto dorato, parte interna della cupola e raffinati dipinti storici sono ineguagliabili. Le pareti sono interamente decorate con dipinti a olio. Si prosegue poi con la visita della Moschea del venerdì, il Palazzo delle Quaranta colonne, l’hammam di Ali Qoli Aga. Pranzo. Visita di Qoom: il giardino di Fin, il mausoleo di Shazdeh Ibrahim, le colline preistoriche di Sialk e del santuario di Hazrate Masumeh. Cena in ristorante e pernottamento in hotel.
10° giorno: Qom / Theran – Prima colazione, trasferimento all'aeroporto e partenza per il rientro in Italia.
Quotazione su richiesta
COD/IRANST/PVTITA
