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Parti con un viaggio Originaltour alla scoperta dei fondali dell'Indonesia!

L'Indonesia si trova nel cuore del "Golden Triangle", quel triangolo immaginario che ha per vertici Filippine, Malesia e Papua Nuova Guinea: l'area a più alta biodiversità del pianeta.

Indonesia con località dove fare diving: Sumatra, Sulawesi, Maratua, Raja Ampat

La varietà di vita marina attorno ai reef che circondano le isole è davvero sorpendente. In queste acque, ad esempio, sono state classificate 123 specie di damnelfish (castagnole) contro le 16 di tutto il Mar dei Caraibi! La varietà di coralli è la più alta al mondo, ne sono stati classificati 76 generi e 350 specie.
Attorno ai reef nuotano enormi quantità di pesci: ne sono state individuate più di 3000 specie diverse e non mancano gli incontri con i grandi pelagici come le mante, gli squali e i barracuda.

Le aree per effettuare le immersioni sono molte e variegate, partendo da Bali dove abbiamo località come Menjangan, Tulamben alle isole Gili con un soggiorno a Gili Air; da non tralasciare la zona di Komodo e Flores. Nella parte del Borneo Indonesiano si trovano Maratua e Nunukan, da dove si raggiungono per immersioni anche Sangalaki e Kakaban. Nel Sulawesi abbiamo Manado e lo stretto di Lembeh, due santuari per la macro. Non dimentichiamo una perla dell'Indonesia, Raja Ampat la parte ovest della Papua Nuova Guinea conosciuta come Irian Jaya e le Molucche con Ambon. Siamo insomma di fronte ad un paese ricco e variegato, dove tornare più volte, un paese sempre in grado di stupire anche il subacqueo più esperto sia con un soggiorno mare che con una crociera subacquea.

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particolare immersione Indonesia

VIAGGI SUB DERAWAN SANGALAKI MARATUA E KAKABAN

i fondali attorno a Derawan ospitano un'incredibile varietà di forme di vita: il reef presenta vere esplosioni di colore ed i giardini di madrepore sono straordinari. Enormi i ventagli di gorgonie, affascinanti le formazioni di spugne "ad orecchio di elefante". Sui nove punti di immersione si può incontrare di tutto, in particolare le grandi tartarughe verdi. Una nota a parte merita l'immersione sotto il pontile, un'esperienza entusiasmante per gli amanti della macro: centinaia di pesci pipistrello si ammucchiano lungo i montanti, vere nuvole gialle composte da migliaia di triglie ondeggiano tra le strutture creando una visione quasi irreale. 

Sangalaki: il regno delle mante!

In ogni immersione è possibile nuotare accanto a decine di questi eleganti giganti alati che risalgono il fiume di plancton sui bassi fondali attorno all'isola: uno spettacolo unico al mondo. Lungo il declivio che dall'isola si perde nel blu si trovano enormi gorgonie dalle mille sfumature tra i cui ventagli vivono piccoli gobidi e crostacei. Le spugne a barile sono ricoperte da decine di crinoidi di differenti colori. Si possono inoltre incontrare numerose tartarughe (ricordiamo infatti che Sangalaki è area protetta di riproduzione), tutto il campionario di pesci di barriera ed un numero incredibile di nudibranchi. L'isola si trova a 45 minuti da Derawan.

Kakaban

Le pareti verticali offrono spettacolari wall-dive durante le quali è possibile incontrare grandi pelagici: squali grigi e pinnabianca, tonni, carangidi e, spingendosi più in profondità, persino squali martello. In presenza di corrente, sul pianoro della punta sud si ammassano centinaia di barracuda di notevoli dimensioni. Ma la particolarità davvero unica di Kakaban è il lago di acqua salata che ne occupa quasi interamente la superficie ed in cui nuotano migliaia di pulsanti meduse non urticanti di 4 specie diverse. Decine di specie endemiche di pesci e di invertebrati ne fanno una nicchia biologica unica al mondo: un tuffo in un mondo da favola. L'isola si trova a 60 minuti circa da Derawan.

Maratua

L'isola più esterna dell'arcipelago è Maratua: la parte emersa ha la forma di un ferro di cavallo e la sua laguna è in comunicazione con l'oceano aperto attraverso una stretta pass. Durante la fase di alta marea un grande flusso d'acqua entra nell'atollo, in questi momenti della giornata enormi quantità di pesci si ammassano all'imboccatura del canale richiamando in zona i loro naturali predatori. Pattuglie di squali grigi e pinnabianca incrociano a mezz'acqua, isolati esemplari di carangidi di dimensioni spettacolari nuotano veloci in mezzo a nuvole di pesci fuciliere. Spingendosi nel blu a profondità superiori e staccandosi dalla parete, spesso si incontrano gruppi di grossi squali martello che passano quasi incuranti dei subacquei che li stanno osservando: siamo a Big Fish Country e mai un punto di immersione ha avuto un nome più idoneo!
Altro punto di immersione è Eagle Ray Run, così chiamato perché è molto comune l'incontro con squadriglie di aquile di mare che si spostano lente in prossimità del reef. In questa immersione è possibile avvistare qualsiasi tipo di pesce pelagico portato dalla forte corrente che a volte investe l'isola.

 

Avvistamento in Indonesia durante un'immersione

VIAGGI SUB MANADO


Manado offre oltre 30 punti di immersione, alcuni sulla costa ed altri attorno al famoso arcipelago del Bunaken Marine Park, formato da sei isole: Bunaken, Manadotua, Siladen, Mantehage, Nain e Small Nain.

La barriera madreporica attorno alle isole è del tipo a "frangenti": dalla riva la costruzione corallina si protende in acqua per alcuni metri appena sotto la superficie per poi sprofondare nel blu con pareti verticali che si perdono nell'abisso.

E' il regno delle gorgonie con gli enormi ventagli abbelliti da decine di crinoidi dalle piume multicolori; ovunque si vedono grandi spugne a barile e grappoli di alcionari dalle delicate ramificazioni. La visibilità è ottima e permette di osservare le specie che popolano queste acque: dai coloratissimi pesci di barriera ai grandi pelagici come squali, barracuda, carangidi, napoleoni ed aquile di mare.

Bunaken è il centro della Riserva ed offre sotto la superficie una concentrazione di pesci e coralli davvero unica. La parete scende dalla superficie con una inclinazione decisamente verticale ed è movimentata da numerosi canyon e profonde spaccature adornate da cascate di soft-coral. Non mancano le gorgonie, alcune di dimensioni spettacolari e dai rami abbelliti dalla fioritura di milioni di polipi bianchi estroflessi che le fanno somigliare ad arbusti ghiacciati, in prossimità del reef nuotano vere nuvole di pesci-farfalla ed Anthias ed è frequente l'avvistamento di squali di barriera, pesci napoleone ed altri pelagici.

ManadoTua è un vulcano inattivo che dall'alto dei suoi 900 metri domina la baia di Manado, le sue pendici esterne proseguono sotto il livello del mare con pareti verticali dove si trova una insolita concentrazione di imponenti spugne a barile e veri alberi di corallo nero. La caduta è percorsa da profonde spaccature verticali dove, al riparo della corrente, stazionano pappagalli, farfalla e cernie. Si possono incontrare serpenti di mare che ispezionano il fondo insinuandosi in ogni anfratto alla ricerca di una preda.
Attorno a Siladen il giardino di coralli duri non ha eguali in tutto l'arcipelago.

A Montehage è assicurato l'incontro con un grande banco stanziale di grossi barracuda che nuotano in cerchio. Qui si incontrano anche altri pelagici come grossi carangidi ed aquile di mare. Nelle zone meno profonde del reef ci si imbatte spesso in gruppi di Bolbometopon, i grossi pesci pappagallo dal caratteristico bozzo sulla fronte.
Nain è l'ultima isola a nord dell'arcipelago, circondata da una vasta laguna bordata dal reef semiaffiorante che racchiude anche Nain Kecil. Sul versante meridionale c'è un punto di immersione molto particolare, Batu Kapal, che, in lingua locale significa "barca di pietra": il pendio corallino scende decisamente sino a 42 metri dove sul pianoro si vede una formazione madreporica dalla forma di una grande barca. Qui si apre un profondo canyon che si spinge a grandi profondità, è questo uno dei migliori punti di avvistamento per i grossi pesci di passo inclusi gli squali martello.

Manado offre spettacolari immersioni anche lungo costa: di fronte alla spiaggia di Molas, ad una profondità che va dai 25 ai 40 metri, si trova il relitto di un mercantile tedesco affondato nel 1942. Lo scafo metallico, che misura una liunghezza di circa 60 metri, giace in posizione di navigazione su di un fondale fangoso ed è diventato dimora di centinaia di specie di pesci e coralli.

 

VIAGGI SUB LEMBEH


In quest’area, paradiso assoluto per gli amanti della fotografia subacquea, vivono alcune delle più affascinanti e rare creature del mare, dalle balene ai cavallucci marini. Le acque sono ricchissime di plancton, fattore che permette la crescita ad una incredibile varietà di forme di vita marina. Lo stretto è zona di passaggio di gruppi di mante, piccoli squali, tartarughe e balene durante il periodo di migrazione, soprattutto durante il cambio del monsone di aprile e di settembre.
Il canale di Lembeh, profondo 30 metri e largo da 1 a 2 km, ha in serbo un'altra affascinante sorpresa: 3 relitti di navi giapponesi affondate nel 1943 durante la seconda guerra mondiale. Tutti e tre meritano più di una immersione, ma il Mawali Wreck è veramente straordinario: la nave giace sul fianco e la struttura arriva fino a 15 metri dalla superficie, completamente incrostata dai coralli. Dall’albero di maestra pendono formazioni di corallo nero attorno alle quali volteggiano gruppi di eleganti pterois, ma i veri padroni del relitto sono i lionfish che nuotano lentamente con la loro sobria eleganza e spesso si radunano in gruppi fino a 30-40 esemplari. Un altro punto di immersione particolarmente interessante è Angel’s Window: si tratta di un pinnacolo madreporico situato nella parte nord del canale, che dal fondo arriva quasi in superficie. Alla profondità di circa 26/30 metri un arco naturale permette di attraversare la struttura da un lato all’altro. La caratteristica del punto di immersione è l’abbondanza e la cromaticità dei coralli molli e dei ventagli di gorgonie. Inoltre proprio sul fondo, sotto l’arco roccioso, su alcune piccole gorgonie è possibile osservare numerosi cavallucci marini pigmei. Sulle pareti è possibile vedere pesci foglia di vari colori ed un vasto assortimento di soggetti per la macro. Immersioni molto interessanti si possono effettuare anche sull’house reef del resort per la grande biodiversità che si riscontra: mandarinfish, pesci foglia, cavallucci marini di varie specie, frogfish, scorpionfish, dragonets e numerose altre creature. 

 

Avvistamento durante un'immersione subacquea in Indonesia

VIAGGI SUB BALI

Le immersioni a Bali sono concentrate attorno a tre aree principali: due dislocate lungo l’area orientale dell’isola ed una invece situata all’estremità nord-occidentale.
A largo della costa sud-orientale di Bali si trovano le isole di Nusa Penida e Nusa Lembongan, raggiungibili in 45 minuti di barca da Padangbay jetty, dove la maggior parte delle immersioni vengono effettuate “in corrente".
A soli 15 minuti a nord di Ahmed, si trova Tulamben, una delle più interessanti aree di immersione di Bali. Qui si trova il famoso relitto del Liberty, un cargo militare americano costruito nel 1918 e silurato da un sottomarino giapponese nel 1942 mentre trasportava materiale dall’Australia nelle Filippine. Il relitto, concrezionato di coralli molli, spugne, gorgonie, idroidi, tunicati e crinoidi, è visitato da un fitto campionario di pesci di barriera nonché da pelagici ed un banco di carangidi l’ha eletto praticamente a dimora fissa. Particolarmente spettacolare è la notturna effettuabile sul relitto.
All’estremità nord-occidentale si trova l’isola di Menjangan facente parte del Bali Barat National Park, con i suoi spettacolari giardini di corallo (pareti verticali di oltre 60 metri) ed un altro relitto (l’Anker). Qui si possono incontrare anche grossi pelagici come squali e mante.

 

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